Open incendia i napoletani

Durante questa quarantena forzata abbiamo tutti molto più tempo per concentrare la nostra attenzione sulla lettura dei giornali, sia online che cartacei (o in formato pdf per chi volesse restare a casa). Sfogliando i quotidiani, l’occhio attento del lettore sarà sicuramente caduto su un articolo pubblicato il primo aprile da Open, la testata online fondata nell’estate 2018 da Enrico Mentana.

L’articolo riprendeva il servizio realizzato da Sky News sull’Ospedale Cotugno di Napoli con lo scopo di descrivere un’eccellenza tutta italiana: l’ospedale partenopeo vanta una totale assenza di casi di contagio da Covid-19 tra il proprio personale medico; inoltre, cosa ancor più importante, è sede della fortunata sperimentazione del farmaco Tocilizumab, impiegato di norma nella terapia dell’artrite reumatoide ma efficace, stando ai primi risultati, anche nella mitigazione del danno polmonare provocato dal virus pandemico. Sonar Magazine ne ha parlato più volte negli interventi del direttore Giovanni Barra.

Tutti elementi positivi di cui bisognerebbe andare fieri. Invece no: sembrerebbe esserci un diverso registro nel giornalismo italiano nel parlare delle eccellenze del Sud rispetto a quelle del Nord. Almeno così si evince dal titolo usato dal sito Open per raccontare la notizia. L’articolo titolava “Ma a Napoli c’è anche un’eccellenza nella lotta contro il Coronavirus: il Cotugno”. Il pezzo immediatamente è stato ricondiviso su tutte le piattaforme social, anche dallo stesso Mentana.

In un’epoca dove spesso l’utilizzo sfrenato dei social confonde giornalisti, opinionisti o presunti tali, la leggerezza del titolo del direttore del Tg di La7 ha scatenato commenti di ogni tipo. Per i detrattori vorrebbe evidenziare come nella la città di Napoli non ci sia altra cosa positiva se non l’ospedale finito sotto i riflettori.

Dura la risposta del giornalista milanese, che non ha digerito le critiche, e dalla sua pagina Facebook ha tuonato: “Ridicoli piagnoni che vi attaccate a un anche, imparate l’italiano. Amo Napoli più di voi evidentemente”. Un commento che ha incendiato ancor di più la polemica (oltre 9mila le interazioni con il post), con commentatori accanitisi sull’utilizzo della congiunzione “anche”, trasformata nel manifesto di un Sud in cui le eccellenze non sono la normalità.

Ma chi ha ragione in questa battaglia semantica? Il titolo può essere interpretato in due modi: il primo è quello che ha generato la diatriba, il secondo non avrebbe alcuna connotazione dispregiativa, perché la congiunzione della discordia si riferirebbe all’intero sistema sanitario nazionale di cui il Cotugno rappresenta un’eccellenza.

Quello che certamente un giornalista navigato come Enrico Mentana poteva e doveva fare era scegliere un titolo meno ambiguo per evitare fraintendimenti, soprattutto da parte di quei lettori (e non sono pochi) che tendono a fermarsi al titolo strillato, a effetto, tralasciando del tutto il contenuto dell’articolo.